LA CELIACHIA

 

E’ UNA PATOLOGIA MULTIFATTORIALE. I geni che codificano per HLA costituiscono i principali fattori genetici di rischio. La presenza di una delle combinazioni HLA di predisposizione determina un aumento del rischio di celiachia, mentre l’assenza delle stesse rende del tutto improbabile lo sviluppo della malattia.

I geni predisponenti sono DQ2 DQB102, DQ8 o DQB102

 

DQ2 e DQ8 sono glicoproteine presenti sulla superficie di alcune cellule del sistema immunitario, formate da due catene diverse, alfa e beta, e perciò dette eterodimeri. Non mi addentro nei complicati meccanismi genetici ma aggiungo che un test genetico per la celiachia può essere utile in prevenzione per scongiurare la possibilità di diventare celiaci nel caso in cui non risultasse una predisposizione genetica dal test. Nel caso in cui, nel test, si evidenziasse una sensibilità genetica per la celiachia (solo il 30% degli individui con gli alleli DQ2/8 diventano celiaci) si potrebbe procedere con diete adeguate adatte a prevenire il manifestarsi della patologia. Qualora si manifestassero i sintomi si deve procedere con ulteriori indagini.