IDRATAZIONE NEL BAMBINO
Il livello di acqua nei bambini e ancor più nei neonati è sensibilmente più elevato rispetto all’età adulta. I lattanti e i bambini piccoli hanno bisogno dell’acqua non solo per sostituire quella persa attraverso la respirazione, il sudore e le urine, ma anche per la loro crescita. Episodi di vomito e diarrea possono portare alla disidratazione. I lattanti/bambini piccoli non sono in grado di comunicare facilmente i propri bisogni, al contrario i bambini più grandi possono sentirsi tanto coinvolti da ciò che stanno facendo da dimenticare di bere. I neonati posseggono un metabolismo “idrico” molto elevato fino a 3-4 di più rispetto a un adulto per Kg di peso corporeo. In genere si afferma che l’idratazione risulta ottimale solo negli allattati al seno materno. Durante l’allattamento al seno, i lattanti che godono di buona salute, possono mantenere livelli di idratazione adeguati nutrendosi esclusivamente del latte materno. Un’ulteriore somministrazione di acqua può rivelarsi necessaria da 0 a 6 mesi in caso di allattamento con latte in polvere, oppure dai 6 ai 12 mesi, quando si usano latte in polvere o altri alimenti di proseguimento più energetici. I bambini mostrano alcune peculiarità, specialmente durante i primi 2 anni di vita. Per esempio l’intake di acqua spesso è insufficiente, al contrario si ha una elevata introduzione di bevande zuccherate, soprattutto negli adolescenti. E’ fondamentale incoraggiare un’adeguata introduzione di acqua